La nuova realtà dei marittimi

La nuova realtà dei marittimi
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ASSOCIAZIONE MARITTIMI PER IL FUTURO….UNA REALTÀ’ CHE NON SI PUÒ’ PIU’ NASCONDERE.

Ieri sera siamo stati invitati alla conferenza stampa dell’Associazione “Marittimi per il futuro” in merito alla prevista manifestazione che dovrebbe svolgersi giorno 29 aprile a Torre del Greco sulla disoccupazione marittima. Ebbene forse le immagini che sono state inviate sul web o le fotografie pubblicate non rendono giustizia per tutto quello che abbiamo visto

Tantissime gente stipata sia all’interno dell’associazione, sui i marciapiedi, o sul ciglio della strada tanto da costringere l’intervento dei vigili e carabinieri per regolarizzare il traffico di auto nella zona.

Anche noi che eravamo stati invitati per una semplice conferenza stampa, siamo stati costretti a rimanere sul marciapiede.

Il direttivo visto l’altissima affluenza , a tempo di record ha fatto installare casse acustiche all’esterno e rilasciando le loro dichiarazioni all’esterno della sede dell’associazione.

Il vice presidente Capitano Ciro Esposito, senza giro di parole, ha detto che la situazione per i marittimi italiani diventa sempre piu’ grave.

Ormai leggi, corsi nuovi, ha continuato Esposito, stanno rendendo questo lavoro difficilissimo. Poi ci si mettono anche armatori italiani, che non imbarcano personale comunitario, ma fanno ricorso a personale extracomunitario adducendo come scusa che gli italiani non conoscono le lingue o peggio che i marittimi in Italia non ci sono. Si preferisce, ha chiuso il suo intervento Esposito, fare scuole di addestramento a Manila, ma non in Italia per distruggere una categoria.

Il presidente Ciro Raiola, ha parlato dei numeri di associati iscritti, quasi 600 persone, ma purtroppo, quasi il 90% degli iscritti sono disoccupati. Basta guardare il nostro data base che è pubblico sul nostro sito, che viene sempre aggiornato, per vedere la lunga lista dei marittimi in cerca di imbarco.

Come ormai siamo abituati da tempo, la parte di trascinatore e da vero leader di questa nuova realtà è stato Vincenzo Accardo, con le sue parole semplici e pungenti. “Voi mi conoscete, ha detto Accardo, a prescindere da qualsiasi ruolo che possa avere nella mia vita lavorativa, io sarò sempre con voi, ed ogni marittimo che da oggi potrà nuovamente lavorare per me sarà una vittoria.

“lo, come tanti di voi, ha continuato Accardo, veniamo da generazioni di marittimi, città come Ercolano e Torre del Greco, l’economia del mare rappresenta ancora la risorsa maggiore. Eppure, i politici locali, cercano di ignorare il problema, e per questo motivo solo con i nostri numeri che possiamo rappresentare, e le manifestazioni pacifiche, dobbiamo rendere visibile la nostra categoria, che è continuamente bistrattata

“E’ ancora più inammissibile, ha continuato Accardo, come ancora oggi, i politici che ci dovrebbero rappresentare, non hanno fatto un documento politico sulla realtà dei marittimi. Abbiamo un armatore italiano che ha denunciato il sistema, che badate bene, sta colpendo le nostre città con la disoccupazione, e loro che fanno………………. stanno zitti, non dicono niente.”

“Noi giorno 29 a Torre del Greco, con la nostra manifestazione pacifica, ha chiuso Accardo, sarà il primo passo, per poi andare tutti a Roma giorno 3 Maggio e far vedere a chi deve vedere che i marittimi esistono”.

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