Al Ministro Toninelli

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                                                                                                       Spett. le On. Ministro dei Trasporti

                                                                                                                              Danilo TONINELLI

                                                                                                                   e.p.c.  On. Luigi DI MAIO

                                                                                                                               On. Matteo SALVINI

                                                                                                                               On. Giorgia MELONI

 

 

Onorevole Ministro,

nel cogliere l’occasione per inviarLe, a nome dell’associazione “Marittimi per il futuro” di Torre del Greco e di tutti i marittimi Italiani, i migliori auguri di buon lavoro, approfittiamo per rinnovare con Lei alcune tematiche discusse in campagna elettorale con Peppe Grillo e l’onorevole Luigi Di Maio.

REGISTRO INTERNAZIONALE

È stato istituito con legge 27 febbraio 1998, n.30, di conversione del decreto legge 30 dicembre 1997, n.457.

Si tratta di uno specifico Registro, originariamente pensato per le navi impiegate in traffici internazionali e successivamente esteso con la legge 326/2003 anche alle navi utilizzate in traffici nazionali superiori alle 100 miglia, che prevede, ai fini della formazione del reddito complessivo assoggettabile all’IRES, la riduzione dell80% del reddito derivante dall’utilizzazione di navi iscritte nel doppio registro.

Sempre in maniera fiscale, le aziende armatoriali con navi iscritte al registro internazionale beneficiano di un credito d’imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta sulle retribuzioni corrisposte al personale imbarcato.

Successivamente, il D.Lgs 137/98 ha previsto lo scomputo dalla base imponibile ai fini IRAP della quota di valore attribuibile alle attività produttive esercitate attraverso navi iscritte nel registro internazionale.

Onorevole Ministro ,come può notare, la richiamata legge 30/98 ha introdotto un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti per legge per tutto il personale imbarcato sulle navi iscritte al registro internazionale e tutto al fine di salvaguardare l’occupazione dei marittimi italiani/comunitari, finalità questa totalmente disattesa, essendo progressivamente aumentato, con la sottoscrizione di deroghe da parte di CGIL , CISL e UIL , il ricorso a personale extracomunitario.     

 

Per ovviare alla stortura della legge 30/98, creata ad hoc da armatori senza scrupoli con la complicità dei sindacati confederali di categoria FILT CGIL , FIT CISL e UILTRASPORTI che , dietro compenso in euro a marittimo imbarcato firmano a cuor leggero deroghe all’imbarco di marittimi extracomunitari , la scorsa legislatura su iniziativa del Senatore COCIANCICH  ha  introdotto nella legge n.122 del 7 luglio 2016 all’articolo 24 comma 12 punto b (la quale stranamente  è ancora a verifica della commissione europea)   l’obbligo per le navi ro-ro e ro-ro pax  iscritte nel registro internazionale  adibite al traffico di cabotaggio anche tra porti appartenenti a diversi stati dell’unione ,di imbarcare solo marittimi italiani/comunitari.

Onorevole Ministro, ci scusi per l’immediatezza nell’aver posto il problema ma, da quello che sappiamo il prossimo 11 giugno decadono i tempi per il parere che la commissione europea dovrebbe esprimere per la suddetta legge che, se nel caso fosse favorevole comporterebbe nell’immediatezza centinaia di posti di lavoro per i nostri marittimi.

Non ultimo riceviamo una precisazione da un Direttore di Macchina della Grimaldi, il quale dopo aver letto un articolo su Grimaldi che sbarca gli extracomunitari dalle sue navi per far posto agli italiani, il Direttore dice: – “non li sta sbarcando ma trasbordando sempre su navi con bandiera italiana che toccano anche i porti italiani. Infatti, continua la precisazione, –  proprio oggi ne sono imbarcati tre sulla “mia” nave, quindi in macchina ci sono 8(otto) extracomunitari ed 1(uno) italiano cioè io, e da come si vocifera a breve cambieranno anche il sottoscritto. Per cui a bordo su un totale di 32 persone di equipaggio, 4 sono italiani e 28 extracomunitari.

 

Augurandole di nuovo i migliori auguri di buon lavoro, porgiamo Distinti Saluti           

 

                                                                                                         Il Presidente

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